La prima volta ero quasi laureata, la seconda quasi impiegata, le terza quasi trentenne. In ogni momento di difficoltà prendo in mano il mio bloghetto e scrivo. E diventa sempre più complicato (non per l'età, perchè ancora ci vedo!) perchè sembra sempre che le parole vengano fuori da sole e potrebbero cadere nel posto sbagliato. Forse perchè in testa c'è una centrifuga che mischia tutto e quello che ne esce è sempre scolorito, maltrattato e ristretto: com'erano belli i tempi in cui i fiori celebravano feste felici nel campo delle mie idee...
Oggi mi hanno googlato, ho scoperto che sono presente online più di quanto pensassi...forse mondo virtuale ha lanciato un messaggio a mondo reale: ritirarsi dalla scena. Non saprei cos'altro fare, ho pezzi sparsi lungo i 700 km che collegano Napoli a Correggio passando per posti impensabili che girano su se stessi e caricano una molla che mi tiene qui. Il concetto è complicato, ma è l'unica immagine che mi viene in mente.
Beh, credo che domani sia un altro giorno caldo.
1 commento:
brillante!
Andrea
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